Sabato Martelli Castaldi. Il generale partigiano

Edoardo Grassia
pubblicato da Mursia (Gruppo Editoriale)

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La parabola tragica ed eroica di Sabato Martelli Castaldi, classe 1896, soldato pluridecorato della Grande Guerra, aviatore, fascista ante marcia. Artefice della costituzione della Regia Aeronautica e uomo di fiducia di Italo Balbo, di cui divenne Capo di Gabinetto, viene esonerato e congedato per un rapporto al Duce in cui, da generale di brigata, denuncia duramente le lacune e l'impreparazione tecnica dell'aviazione. Isolato e perseguitato, dopo l'8 settembre aderisce al Fronte Clandestino Militare e, con il nome di battaglia di partigiano Tevere, compie azioni contro l'occupante tedesco. Arrestato dalle SS, viene rinchiuso nel carcere di via Tasso da dove uscirà per essere fucilato alle Fosse Ardeatine. La biografia di un uomo emblematico di una generazione di militari che, illusi dal fascismo, non hanno rinunciato al loro onore e al loro senso di responsabilità verso la Patria pagando, per questo, il prezzo più alto.

Dettagli

Generi Storia e Biografie » Storia dell'Europa » Biografie Diari e Memorie » Biografie e autobiografie » Storia militare

Editore Mursia (gruppo Editoriale)

Collana Testimonianze fra cronaca e storia

Formato Brossura

Pubblicato 09/05/2016

Pagine 376

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788842557111 9788842557111

1 recensioni dei lettori media voto 5 su 5

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Sabato Martelli Castaldi. Il generale partigiano

Angelarosa Weiler - 23/07/2019 07:32

Non è una recensione facile quella che mi appresto a scrivere, così come assolutamente non facile è stata la lettura di questo libro. Immagino che altrettanto non facile sia stato il lavoro dellautore, minuziosa raccolta di documenti, testimonianze di fatti ed emozioni che hanno accompagnato una parentesi ben delimitata della Storia dItalia dagli inizi del secolo ai giorni della caduta del fascismo. Per converso, estremamente semplice è stata lintepretazione del personaggio la cui vita è narrata in queste pagine: un aviatore, un Ufficiale della Regia Aeronautica, un marito, un padre, un uomo che ha saputo far coincidere in ogni momento le proprie idee, i propri principi e la propria Fede con le intenzioni e le azioni rese manifeste. Un adolescente che allinizio del novecento sognò di volare, il quale, una volta tracciata la sua rotta, non ha mai deviato da essa, neppure nel momento in cui giunse allantifascismo dopo essere passato per il fascismo. Il più giovane Generale dItalia, Capo di Gabinetto di Italo Balbo, ha consapevolmente attuato quella virata in nome del valore fondamentale della propria coscienza: la libertà interiore. Unesigenza ispirata dalla Fede che lo ha spinto, non senza tormento, a proferire le parole Io vado. La libertà interiore e la conoscenza sono i due beni terreni più preziosi che conosco. Si tratta di beni immateriali, non valutabili in termini economici, ma secondo il mio pensiero rappresentano il tesoro più prezioso al quale un essere umano degno di questo nome è chiamato ad aspirare. Un tesoro che consente di accettare persone e situazioni così come si manifestano ed a lasciar andare tutti e tutto nel momento in cui è necessario, senza avversione, senza attaccamento, con serena dignità. Il Generale Sabato Martelli Castaldi era certamente in possesso di questo tesoro e lo ha saputo condividere con le creature che lo hanno accompagnato nel suo percorso terreno, nellora della gioia ed in quella del dolore. Mi congratulo vivamente con lautore di questa pubblicazione per lo stile sobrio, coerente e distaccato che caratterizza la sua stesura, data la sofferente criticità che impregna una buona parte di essa, oltre che per il capillare lavoro di ricerca che ha saputo svolgere. Dalla storia di un uomo è possibile leggere la storia di un intero popolo; credo sia questo il valore essenziale che caratterizza questa biografia e per la condivisione di questo valore, per il grande lavoro di indagine, di analisi e di elaborazione, ringrazio vivamente Edoardo Grassia. Desidero concludere questo commento con una citazione che mi ha notevolmente impressionata: Quando il tuo corpo non sarà più, il tuo spirito sarà ancora più forte nel ricordo di chi resta. Fai che possa essere sempre di esempio. Parole tracciate sul muro della propria cella dal protagonista del racconto. Parole impresse per sempre nella mia memoria grazie allautore della sua biografia. Consiglio questo libro a tutti, non solo agli amanti della Storia e dellaviazione, in quanto i valori umani che trasmette sono, o dovrebbero essere, un riferimento per ogni individuo degno di appartenere alla società.

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