Ossa, capelli, denti, sangue, latte, vestiti, chiodi o frammenti della Croce: le reliquie sono una presenza costante e pervasiva nella cultura e nella società dell'Europa medievale. Ma come ci ricorda il caso della Corona di spine attorno a cui Luigi IX fece erigere la Sainte Chapelle (centro del potere politico e della legittimità regale), le reliquie non soddisfano unicamente un'esigenza devozionale. Il loro potere di mettere in comunicazione l'umano e il divino le trasforma in strumenti di propaganda e potere, a volte addirittura di dominio militare. Venerate, scambiate, collezionate, perse, rubate, duplicate e distrutte: una storia delle reliquie non solo sarebbe capace di gettare una luce nuova sul mondo medievale nel suo complesso, ma sarebbe anche una storia avventurosa e di inesauribile fascino. Il libro di Freeman permette al lettore - anche a quello meno specialista - di capire meglio il mondo medievale e il perché ancora oggi tali oggetti attraggano la nostra immaginazione.