"Qualche amico milanese ogni tanto si spazientisce con me per l'eccesso di zelo nell'esaltare la qualità della vita a San Francisco. Devo ammettere che dopo quasi quattro anni trascorsi qui sono ancora sotto l'effetto di una 'cotta' e gli innamorati, si sa, non ragionano. Tutto quello che è accaduto dopo l'11 settembre non ha fatto che rafforzare la mia voglia di raccontare questa America così lontana dall'immagine che se ne dà in Italia." Federico Rampini, corrispondente di "Repubblica", nel luglio 2000 lascia Milano per trasferirsi con la famiglia a San Francisco. Tra lui e la città è un colpo di fulmine che diventa un amore duraturo: da lì Rampini invia le sue cronache di meravigliata passione per gli stili di vita e le abitudini della sua nuova sede. Questo è il suo diario che racconta un paese diverso da quello che pensiamo di conoscere e ci parla di episodi di vita comune, di sport, di tram, di cani, di macchine, di shopping, di ambiente e di protesta civile, di sicurezza e di democrazia.
Federico Rampininasce a Genova il 25 marzo del 1956, ma si trasferisce sin da subito con la famiglia a Bruxelles, dove suo padre lavorava per la neonata Comunità europea.
Ha quindi la fortuna di frequentare la scuola europea di Bruxelles-Uccle, ma rientra in Italia nel 1974 per seguire l'Università Bocconi di Milano, dove studia Economia politica per quattro anni, senza conferire il titolo. Decide di trasferirsi all'Università La Sapienza di Roma, dove supera alcuni esami con