Quando si pensa alla medicina medievale è quasi automatico figurarsi scene da incubo. Ma è un'immagine falsata: il Medioevo è stato un periodo molto fecondo sia per la medicina che per la chirurgia, durante il quale gli insegnamenti dei grandi dell'antichità si sono uniti alle conoscenze portate in Europa dagli arabi e all'esperienza dei singoli medici. Negli erbari medioevali, le piante vengono descritte, illustrate tramite miniatura e classificate in base alle modalità di raccolta e alle patologie che sono in grado di curare. Santa Ildegarda di Bingen, monaca benedettina e intellettuale poliedrica (mistica, compositrice, poetessa, filosofa), sarà il punto di riferimento della medicina monastica medievale. L'abadessa nel suo erbario dà dei precisi ragguagli su come e con cosa bisogna usare le spezie e le erbe aromatiche in modo efficace per curarsi secondo natura.