Sta calando la sera sul marciapiede di una tranquilla via di Baton Rouge, ma nemmeno la brezza notturna riesce a smorzare il caldo torrido dell'estate in Louisiana. Lindy Simpson pedala sulla sua bicicletta. Ha quindici anni e, come ogni giorno, sta tornando a casa dopo gli allenamenti. Improvvisamente una figura nascosta nell'ombra la aggredisce. Lindy cade tra le aiuole e perde i sensi. Al risveglio la sua vita non è più la stessa. La piccola comunità del quartiere è sconvolta. Tra le ordinate villette a schiera e i recinti imbiancati serpeggia l'inquietudine. Quattro sono i sospettati del crimine. Uno di questi è un ragazzino di quattordici anni, da sempre amico di Lindy, da sempre innamorato di lei. La sua casa è a poca di distanza da quella della famiglia Simpson e il suo è un amore adolescenziale, ossessivo. La spia, la segue, conosce tutte le sue abitudini e la disegna in splendidi ritratti. E quando Lindy vive quell'incubo sente di doverla proteggere, di dover cercare chi è stato a farle del male. Anche se questo significa scoprire verità scomode, che il quieto vivere teneva nascoste. Sente di doverlo fare perché c'è un'altra colpa che lui solo conosce, e che non gli dà pace. Una colpa legata alla sera dell'aggressione, una colpa legata alla paura e alla vigliaccheria di un amore acerbo...