"Saticula" è uno "scritto minore" di Vittorio de Marco. E un saggio che dà in nuce la sapienza filologica e il mai dimenticato amore dell'autore per la città che per prima lo educò alla cultura classica. Scritto verso la metà degli anni '70, il breve saggio fu intitolato Saticula dallo stesso grecista, quasi a voler identificare la paleocristiana e medioevale Sant'Agata dei Goti con l'antica Saticula. Il saggio si divide in due parti: la prima consiste in un breve excursus storico sulle Guerre Sannitiche e la questione delle Forche Caudine. Nella seconda parte vengono studiate alcune importanti epigrafi tutt'oggi ubicate in Sant'Agata dei Goti. In premessa una biografia di Vittorio de Marco curata da Mario Gejmonat.