Il modello è costituito dalle Satire e, più, dalle Epistole di Orazio: un modello non ovvio, dato che sino all'Ariosto fu molto maggiore la fortuna delle satire di Giovenale (Orazio era ammirato piuttosto come lirico), e un modello per lo stile di vita, oltre che per quello letterario: così intima fu l'adesione dell'Ariosto alla saggezza del poeta latino. Anche se si deve aggiungere che la frequenza dell'elemento dantesco, il quale rende robusto, persino asprigno, il tono del verso, mostra come la saggezza edonistica sia spesso attenuazione signorile di un risentimento morale vissuto e sofferto. (Claudio Segre)