Il libro Scardanelli/Holderlin ha due parti; la prima è il radiodramma Scardanelli scritto nel 1970 per i 200 anni dalla nascita di Holderlin. L'opera è un montaggio di voci: quelle che il poeta udiva intorno a sé e quelle che sentiva solo nella sua testa nel periodo della Torre, cioè durante la sua permanenza in casa del falegname Zimmer a Tubinga, dove visse per i lunghi anni in cui fu considerato pazzo. Il testo è composto quasi interamente da citazioni e viene completato da un elenco di personaggi e luoghi scritto da Hermlin, con alcune voci aggiunte per i lettori italiani. Il volume contiene inoltre il canto La migrazione di Holderlin in una nuova traduzione.