"Scatole cinesi", mai titolo fu piĆ¹ azzeccato.
La vita del protagonista (un uomo greco di nome Dimitri), come del resto quella di quasi tutti gli esseri umani, ingloba tante esperienze che si susseguono e in qualche modo si racchiudono l'una con l'altra.
"Nelle scatole cinesi riponi tanti 'te stesso' quanti sei stato nel corso della tua esistenza" dichiara un personaggio del romanzo e, in effetti, il protagonista offre, nel viaggio a ritroso nei suoi ricordi, tante facce di se stesso, tutte legate da un denominatore comune: la fuga e il rifiuto di chi lo ama.
Durante una lunga giornata estiva, nell'assolata isola greca dove vive da dodici anni, Dimitri ripensa al suo vissuto, alle sue paure passate, alle donne che ha amato, alle sue fughe, ai suoi terribili sensi di colpa, per cercare di dare un significato al suo presente.
Un racconto concentrico, a scatole cinesi, che spazia da Parigi a Mosca, dalla Costa Azzurra alla Grecia e che illumina a tutto tondo il carattere di un essere umano con i suoi pregi, i suoi difetti