In una società come la nostra, dove le piattaforme "social" si configurano sempre più come luoghi per la conservazione della propria memoria, scritta o visuale che sia, parlare di testimonianze scritte nei secoli più remoti del medioevo assume un valore aggiunto e ci avvicina maggiormente a usi e costumi non tanto distanti da quelli attuali. "Scripta" è un saggio certamente specialistico, sicuramente lontano anni luce dai gusti attuali, ma possiede al contempo anche un taglio più friendly e diretto, adatto a tutti coloro che siano interessati ad addentrarsi nel mondo del "Sacro Speco" di Monte Sant'Angelo. Tutto è sottoposto a una pratica e rigida divisione per rendere la comprensione del materiale epigrafico, il più accessibile possibile, anche ai non addetti ai lavori.