Questi "Scritti veneziani" rappresentano un ponte tra passato e futuro, fatto di riflessioni sul tempo trascorso e su scenari prossimi venturi. Essi costituiscono la speranza in un divenire che non sia soltanto entropica inerzia, ma riscatto e riqualificazione urbana e territoriale. I testi qui proposti affrontano problemi e situazioni che, anche se talvolta possono presentare piccoli anacronismi ascrivibili al fatto che richiedono di essere collocati nell'epoca in cui sono stati scritti, ci offrono una imprescindibile riflessione sul presente, in quanto il loro significato filosofico ed ermeneutico è rimasto intatto nella sua contemporaneità e molti scenari futuri che vi vengono evocati sono ancora di là da venire. Del resto l'area veneziana presenta le caratteristiche proprie, nonostante le sue storicizzazioni e peculiarità urbane imprescindibili, di un'area metropolitana in formazione, o talvolta in apparente dissolvimento: conflittuale, policentrica, anfibia, comunque di difficile interpretazione.