Veramente un libro bellissimo, semplice nella lettura e soprattutto vero, crudo,freddo.
La breve vita che dura un giorno e poi alla sera arriva la morte che ti svuota il corpo dellanima. La lettura che pagina dopo pagina ti trascina tragicamente al momento finale delleffimera esistenza terrena e ti fa riflettere sulla nullità dei nostri stupidi problemi quotidiani e sulla sempre maggior mancanza di virtù nella maggioranza delle persone che vivono (ma che in realtà sono già morte). Un testo che fa sicuramente riflettere a chi crede in Dio, a chi non ci crede e a chi non sa cosa credere come il sottoscritto. Lo consiglio soprattutto a quelle persone che ostentano sicurezza e spavalderia nel vivere, a chi dice che tutto quelle che hanno lo devono esclusivamente a loro stessi , alla loro capacità, alla loro perseveranza (Cicerone - E sicuro che si debba morire, ma quello che non si sa è se ciò dovrà avvenire proprio oggi, e non cè nessuno così giovane che sappia con certezza se arriverà sino a sera. Perciò domando a voi mortali che vaffannate per il futuro e non vi curate del presente : chi sa se gli dei aggiungeranno un domani alla vita di oggi?).
Questo libro non ha tempo ne spazio. E un monito a tutti noi a non dimenticare che non siamo stati creati per stare su questo mondo! Il nostro corpo è solo un pesante bagaglio che ci dobbiamo portare appresso sino alla morte, è la nostra anima a dover essere salvata per leternità.
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Simone C. - 09/06/2002 18:14