Sergio Bernardini non fu solo un impresario, né tantomeno un gestore di locali e neppure soltanto un pur formidabile talent scout. Non fu neppure unicamente un grande organizzatore di eventi. Fece molto di più. Seppe plasmare il genius loci della Versilia dilatandone tanto il perimetro ideale da trasformare quel territorio in uno spazio internazionale, forse sin troppo esteso da non essere fino in fondo capito nella sua ricchezza e nella fertile complessità da molti dei contemporanei. La Bussola era un punto imprescindibile della geografia degli spettacoli mondiali ed esisteva in quanto tale, dimostrando una capacità di suggestionare che aveva cambiato la raffigurazione stessa della Versilia, declinata secondo il modo di essere di quel locale.