Opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000terza edizione
Esdras è un giovane studioso della Sacra Università di San Policarpo. A causa dei segni sul suo volto, vive nella solitudine da quando ha memoria. Soltanto Padre Ure, un Concistoriale considerato da molti un eretico, ebbe pietà di lui e lo prese come discepolo. Dopo anni di intenso studio della Masagida e sacra contemplazione, il ragazzo riesce a essere ammesso alla prestigiosa università; tuttavia la gioia provata dal raggiungimento dell'obiettivo viene presto dissipata da un terribile avvenimento. Padre Ure viene brutalmente assassinato ed Esdras, resosi conto delle similitudini presenti nelle dinamiche dell'omicidio con alcuni avvenimenti contenuti nei Sacri Testi, decide di indagare sull'identità del carnefice.
Il libro è particolare, perché narra vicende in un periodo storico non ben definito e legate a credenze/teorie esoteriche e religiose distorte e a volte un po assurde. La lettura è scorrevole e la trama è interessante e coinvolgente, con colpi di scena e ambientazioni quasi esclusivamente dentro università e conventi, creando così unatmosfera oscura e suggestiva che agevola la storia. Lo stile è preciso e curato, in grado di spiegare correttamente le teorie presentate; i dialoghi sono verosimili e le descrizioni sono esaustive. Il finale è onirico, enigmatico e poco prevedibile, forse avrebbe richiesto una spiegazione. Nel complesso è un buon noir.
Ettore Leandri - 17/08/2021 13:09
Francesco Pici - 03/06/2021 10:53