Le epiche battaglie sulle piste degli anni Trenta furono combattute con le Frecce d'Argento. Su qualsiasi circuito, dall'Avus al Nurburgring fino a Tripoli gli spettatori si entusiasmavano ai duelli tra le monoposto Auto Union e le Mercedes-Benz: la stella a tre punte di Stoccarda contro i quattro anelli dell'Auto Union Caracciola contro Rosemeyer, la W125 contro la Typ C con il motore 16 cilindri. Dopo il 1945 la Mercedes-Benz è riuscita a rinverdire la sua grande tradizione motoristica, mentre le leggendarie Auto Union sono scomparse dalla scena. Sporadiche notizie sulle macchine sopravvissute vennero alla luce non prima degli anni Settanta-Ottanta. La prima Auto Union restaurata dopo la guerra tornò in pista sul circuito del Nurburgring nel 1979. Grazie a ricerche condotte da privati e al sostegno di Audi AG, è stato possibile restaurare o ricostruire autentiche repliche della Tvp C, D e C/D nonché dell'Avus da record. Con i contributi di Peter Kirchberg, Malte urgens, Wolfgang Konig, Max Notzli, Mike Riedner, Herbert Volker.