"Sorelle, amiche per sempre" è autobiografico e si svolge tra gli anni '50 e gli anni '70. E un racconto di famiglia, soprattutto al femminile, ma la storia personale è anche quella di un'epoca con riferimenti a come si viveva in quegli anni, alle abitudini, alle speranze. L'autrice parla delle sue vacanze in tenda quando il campeggio era considerato solo "cosa da zingari", di alcuni suoi viaggi, dell'approccio con la scuola, delle timide curiosità sul sesso. Racconta dell'amicizia, dei contrasti adolescenziali, del primo bacio e delle lotte studentesche del 1968 ed oltre, delle prime crisi energetiche, di separazioni e divorzi, di nascite, della malattia, della vita e della morte. Il vincolo che lega i componenti della famiglia è un vincolo di amore, di solidarietà, di rispetto reciproco. L'autrice ritorna con la memoria alla sua infanzia felice; rivede la sua casa, le sue tre sorelle maggiori nel giorno più bello, i suoi genitori uniti da un legame forte e complici nelle scelte comuni. Ricordare è anche un modo per esorcizzare il vuoto che la prematura morte di sua sorella Stefania ha lasciato nel suo presente ed è a lei che si rivolge per "ripescare" nel retrobottega della memoria e della coscienza, quelle sensazioni, emozioni e vibrazioni che premevano per essere rivissute e per continuare quel dialogo così bruscamente interrotto.
Mi è piaciuto molto leggere il libro Sorelle, amiche per sempre, Attraverso il suo racconto l'autrice Alessandra Angelo-Comneno trasporta il lettore, con leggerezza e delicatezza, nel suo tempo, condividendolo con esso insieme ai propri sogni e i propri sentimenti.
Quello che rende il romanzo Sorelle, amiche per sempre un bel libro è la dolcezza della storia, quella di una donna che crescendo non riesce a fare a meno di allontanarsi dai ricordi più intensi e felici della sua infanzia, quelli che le sono stati negati, ma che lei continua a vivere attraverso la sua famiglia salda e unica.
La scrittrice Alessandra Angelo-Comneno nel libro Sorelle, amiche per sempre riesce a coinvolgere il lettore con la sua purezza danimo.
Lo consiglio per i motivi di cui sopra, ma anche per lo stile fluido, per le sue ottime descrizioni e perchè può essere da entrambi i sessi.
Fa riflettere con delicatezza ed arricchisce l'animo.
consegnatario1virgilioit - 29/11/2014 15:18