Il libro ricostruisce l'evoluzione della famiglia nell'Italia centrosettentrionale dal Quattrocento a oggi, in una fitta trama di relazioni con la storia economica, sociale e politica. Ricorrendo a una messe ricca ed eterogenea di fonti - liste nominative della popolazione, stati d'anime, catasti, libri di «economica», trattati sui doveri coniugali e l'educazione dei figli, libri di famiglia, autobiografie, carteggi, storie di vita raccolte attraverso interviste - Barbagli esamina la struttura della famiglia, la composizione del gruppo di persone che risiedono insieme, le regole secondo cui tale gruppo si forma, si trasforma e si divide. Un vasto affresco che costituisce una lettura ormai classica sulla storia della società italiana in età moderna e contemporanea.