Specchi delle nostre brame narra la storia di una famiglia composta da madre, padre e tre figli. La trama si svolge all'interno di una casa a Lucca appartenuta ai genitori della donna. Il papà di quest'ultima, alla disperata ricerca delle sue vere origini, si era imbattuto nell'imitazione di un famoso e discusso quadro del 1400: il Ritratto dei coniugi Arnolfini. La fissazione per il dipinto, che nel dettaglio mostra una misteriosa dama accanto al mercante realmente esistito Giovanni Arnolfini, è talmente esagerata da indurlo a convincersi di essere un diretto discendente di quest'ultimo e a commissionare uno specchio identico a quello presente alle spalle dei due personaggi ritratti nell'opera; l'oggetto è collocato nel bagno di questa casa e con gli altri vari specchi dell'abitazione racconta l'intera vicenda della famiglia attraverso scene di vita quotidiana. È così che veniamo a conoscenza di ciò che induce ad amarsi o detestarsi, che unisce e divide, emoziona e ferisce i componenti della famiglia protagonista.