Spiriti e spiritelli, anime e fantasmi, ombre ed ectoplasmi, presenze, apparizioni, spettri e reincarnazioni. Sono da sempre la materia effimera di sacerdoti, sciamani e fattucchiere, l'ombra fugace di una domanda che contiene e genera tutte le altre, che ha dato vita alla religione e alla filosofia, alla magia e alla spiritualità: esiste una vita dopo la morte? Ma cosa succede quando sono gli scienziati a porsi questa domanda? Cosa succede quando il metodo scientifico prova a trascendere i propri limiti, cercando una verità sperimentale nell'occulto? Per raccontare questa unione improbabile ma essenziale tra razionalità e mistero, Mary Roach incontra uomini che affermano di essersi reincarnati in corpi di bambini, entra nel tribunale in cui la testimonianza di un fantasma è stata ammessa come prova, avanza tra il fumo e gli specchi della stanza di un medium e in laboratori in cui si tenta di catturare l'energia della coscienza; scopre volontari issati in punto di morte su una bilancia per misurare il peso dell'anima che li sta abbandonando e ci accompagna all'Università di Cambridge, dove è conservato l'unico esemplare al mondo di ectoplasma. Dalle sue esplorazioni nasce un resoconto rigoroso e dissacrante di come la ricerca affronti il paranormale, con esiti spesso sbalorditivi. Lugubri voci registrate di persone scomparse e sale operatorie in cui vengono analizzate le esperienze di pre-morte sono descritte con lo sguardo scettico della divulgatrice scientifica e il cuore aperto alla meraviglia di chi vorrebbe credere. Spettri è un viaggio della ragione nell'aldilà che con ironia e piglio gioiosamente macabro conquista anche il più arido fra i materialisti, declinando al presente le domande che accompagnano l'uomo fin dai tempi più remoti.