Silvia, per gli amici Stilly, è una brillante e solare ragazza, dai capelli rossi come il sole al tramonto e gli occhi blu come un cielo sereno. Le sue giornate sono scandite dal suo blog dedicato all'amore e dal lavoro nella cappelleria di Beatrice, anziana donna ebrea, sua grande amica e confidente. Ama leggere, scrivere e perdersi tra le pagine dei libri in un'avventurosa realtà parallela. Quest'estate, però, sarà la vita reale che regalerà a lei e alla sua famiglia magiche emozioni. Orfana di entrambi i genitori vive in una delle più belle ville del grossetano con l'amorevole nonno e il cugino Nicholas. Dal 1820, Villa delle Farfalle, è teatro di un ballo in costume d'epoca e i preparativi fervono. Tutto deve essere al massimo dello splendore, e per l'occasione arriverà l'esperta restauratrice Irene con l'apprendista Martina, per donare nuovo lustro agli affreschi di alcuni saloni, custodi di inaspettati segreti che verranno alla luce grazie a una valigia che conserva oggetti dall'aspetto innocuo, ma in realtà saranno importanti tasselli di un particolare puzzle che si comporrà fino all'ultima pagina.
Ho iniziato e finito in una notte anche l'ultimo nato dalla penna di Federica di Jesu.
Il libro racchiude e rimescola alla perfezione moltissimi ingredienti: l'amore istintivo della giovane età, quello più maturo, sopravvissuto al tempo, il mistero di una villa antica, ricca di storia e di segreti.
In un'antica biblioteca la magia dei libri antichi si mescola alla frizzante simpatia di una blogger dai capelli fiammanti che indossa un insolito monile al collo: la sua penna stilografica.
Altri interessanti personaggi accompagnano Stilly, la protagonista, in questa calda estate ricca di mistero: Beatrice, la signora dei cappelli,Giuliano, bello e scanzonato, Gabriele affascinante ed elegante.
Qualcuno farà breccia nel cuore di Stilly? Saranno svelati i segreti e i misteri celati?
Federica riesce benissimo a tenere alta la curiosità impedendoti di chiudere il libro e rimandarne la lettura.
Ciò che mi colpisce leggendo i libri di questa autrice e è la sua bravura nel descrivere i luoghi, le ambientazioni e i profumi.
E' riuscita a farmi assaporare il the alla menta nel negozio di Beatrice, a sfiorare la copertina di Orgoglio e pregiudizio nell'antica biblioteca e ad annusare la fragranza dolce e persistente del glicine nei giardini della Villa delle Farfalle.
Ogni nuovo libro di Federica diventa il mio preferito di tutta la sua collana di libri e questo vuol dire crescita, passione e una continua ricerca per migliorare.
Katia Benfenati - 19/08/2017 13:21