Un Papa in fuga, un ministro ucciso, una rivoluzione. Dopo secoli di anonimato, Roma tornò prepotentemente alla ribalta a metà Ottocento. Dal 1846, anno dell'elezione di Pio IX, all'estate del 1849, quando le truppe francesi vinsero la resistenza dei volontari repubblicani, Roma fu nuovamente il gran teatro del mondo. Un palcoscenico su cui misero piede i grandi del tempo: da Pio IX agli eroi risorgimentali come Mameli, Mazzini e Garibaldi, oltre a una nutrita schiera di comprimari, tra cui Bixio e Rosmini. Tra intrighi e gesta eroiche, complotti e tradimenti, amori e segreti, si dipana un racconto che si allarga a cerchi concentrici.