Dall'antichità ad oggi, il colore è sempre stato considerato un argomento enigmatico, posto su qual che confine remoto. Eppure Aristotele scriveva che "oggetto della vista è il visibile, e il visibile è il colore". E oltre duemila anni dopo James Clerk Maxwell iniziava una conferenza alla Royal Institution di Londra con le parole: "Vedere è vedere a colori". Qual è la natura del colore e come si forma la sua sensazione: sono questioni alle quali si è cercato più volte di rispondere ma ancora non c'è una risposta per tutte le domande. In questo testo è tracciata la storia delle varie ipotesi che sono state fatte sull'occhio umano, sulla visione e sulla sensazione di colore nei circa venti secoli che vanno da Pitagora all'età moderna.