Concepite per un mondo uscito stremato dalla guerra come insieme di organismi internazionali il cui fine fosse ridisegnare le regole delle relazioni tra gli Stati, ma anche i rapporti economici e sociali al loro interno, le Nazioni Unite non sono divenute il governo universale che alcuni auspicavano. Oggi dobbiamo chiederci se, con meno retorica e crescente pragmatismo, possono essere l'amministrazione di una comunità internazionale che fatica a trovare punti ideali comuni. Un'amministrazione che, nel passato, ha sempre cercato di sviluppare i fragili punti di consenso che di volta in volta è riuscita a trovare sul rispetto dei diritti umani, la diffusione della democrazia, la cooperazione economica, la ricerca di una maggiore uguaglianza tra i popoli, la fine dei conflitti.