A Cuba, l'incrocio di varie culture, soprattutto l'europea e l'africana, ha generato un ampio repertorio di balli e musiche di fama internazionale, come il Son, la Rumba, la Guaracha, la Conga, il Mambo, il Cha cha cha e la Pachanga. Questi generi musicali hanno contaminato anche gli Stati Uniti, dove si stabilirono comunità di emigranti cubani, portoricani, dominicani e altri provenienti dai Caraibi. Questi, entrando in contatto con la comunità negra di New York, diedero vita al Latin jazz, al Boogaloo e alla Salsa. I ballerini cubani hanno da sempre desiderato che le orchestre proponessero una vasta gamma di ritmi, per questo motivo i musicisti sono sempre stati alla ricerca di nuove proposte, senza fossilizzarsi su un solo genere. L'autore ripercorre nel libro la storia delle musiche e delle danze popolari cubane, dalle origini ai nostri giorni, sullo sfondo degli avvenimenti politici e culturali delle varie epoche e dei suoi protagonisti.