10.25. Al centro dell'azione tre personaggi: Jules Quicher, esperto di problemi di sicurezza industriale, anomala figura di detective disincantato cui la vita ha insegnato a dubitare di tutto; Claudia Petroni, ragazza entusiasta, reduce del movimento del 1977, che si infiltra in un gruppo di terroristi diventando terrorista lei stessa; un alto ufficiale che, per cercare di scoprire la verità, sacrificherà la propria vita lasciano un'eredità pesante che, ancora oggi, potrebbe rappresentare una minaccia per i mandanti di quella strage.
Strage è un altro capolavoro del grande Macchiavelli, nel quale ancora si chiede il perché allora fu censurato e ritirato immediatamente dalle librerie. Forse perché qualcuno si è sentito particolarmente preso in causa, tanto da dar più peso ad un libro che al suo processo. Certo un gran libro, che fa riflettere e fa pensare che come la strage di Ustica anche la strage di Bologna del 2 agosto non avrà mai un volto da smascherare! Ma che importa tutto questo ai parenti delle vittime, le persone care che nessuno potrà restituire loro, che come al solito ci rimettono per aver preso il treno sbagliato, o essere passati per Bologna in un giorno maledetto...
Anonimo - 22/08/2010 18:38