Il volume raccoglie cinque studi di onomastica letteraria, disposti in ordine cronologico in riferimento all'autore trattato. Pur nella modulazione coerente ed organica del volume, i saggi hanno una spiccata fisionomia individuale e si dispongono in un arco di tempo che dal Seicento arriva al pieno Novecento. Il caso dell'agostiniano Angelico Aprosio è sembrato emblematico del Seicento. Tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento, Niccolò Amenta, giurista napoletano. E poi Giuseppe Parini e Giorgio Bassani. Infine, alcune note sull'onomastica nell'"Isola di Arturo" di Elsa Morante.