Cosa diciamo quando parliamo di "un uomo", del "re di Inghilterra", del "centro di massa del sistema solare nel primo istante del XX secolo"? E come è possibile risolvere paradossi logici espressi da enunciati come, per esempio, "L'attuale re di Francia è calvo"? Ecco alcune delle domande cui questo scritto di Bertrand Russell tenta di dare una risposta. Apparso su Mind nel 1905, "On denoting" divenne ben presto un classico della filosofia del Novecento e, per la sua ricchezza, molti autori successivi vi attinsero anche per criticarlo, elevandolo così a punto di riferimento imprescindibile, passaggio obbligato per chiunque abbia inteso occuparsi di logica. In serrato dialogo con Frege e Meinong, "Sulla denotazione" appartiene alla fase aurea della speculazione di Russell ed è per la prima volta pubblicato in italiano in un volume a esso interamente dedicato.