Un treno sfreccia tra il verde della campagna friulana, portando con sé un mosaico di vite, sospese tra una stazione di partenza ormai alle spalle e una destinazione che rimane avvolta nell'ignoto. Esistenze che per qualche ora intrecciano i propri destini - ora mostrando apertamente la propria natura, ora invece preferendo celarla o dissimularla con astuzia - alcuni sfiorandosi senza toccarsi, altri invece gettando le basi che potrebbero preludere a futuri incontri. Qualche contrattempo e il viaggio dura più del previsto.