Il libro raccoglie in una nuova edizione ampliata del precedente Città sepolte d'Etruria (2005), attraverso il racconto dell'esperienza umana e scientifica del direttore dello scavo di Tarquinia etrusca, i piccoli fatti quotidiani, le delusioni e gli entusiasmi di un'équipe che è tutt'ora impegnata sul campo: dalla novità delle scoperte archeologiche alla difficoltà di trovare gli alloggi, dalle situazioni gradevoli o incresciose della vita in comune ai colloqui con i pastori dei casali, dai minuti inciampi alle grandi traversie, dalla scoperta dei rituali antichi all'inserimento degli archeologi nella realtà dell'odierna Tarquinia con le sue istituzioni, dalla conoscenza di personaggi che ne hanno fatto la storia a coloro che oggi ne determinano il futuro, dai racconti della leggenda alla documentazione storica, dalla figura del mitico Tarconte all'individuazione di una dea remota, dalle foci della Marta al lago di Bolsena, dal profumo della macchia mediterranea alla scoperta del paesaggio maremmano.