"Vivo seguendo la libertà di pensiero generosamente insegnata dai miei genitori, forse anche da una realtà positiva e coraggiosa, nel suo piccolo. Laureata in Elettronica e Psicopedagogia, la poesia mi prese come un gioco, uno svago, tra i misteri e le incertezze della vita, negli infiniti dove la natura umana si sfama, verso la luce universale seducente, l'amore. La poesia forse è la nostra salvezza, la porta bianca, dorata, dove, una volta attraversata, ci si può nascondere e godere liberi e felici anche nei giorni peggiori, c'è sempre una speranza pensando all'infinito che ci ha creati." (L'autrice)