Che ruolo hanno il tempo e il lavoro nella trasformazione delle società contemporanee? La crisi del lavoro apre una nuova centralità del tempo, come categoria sociologica e come elemento chiave di politica sociale? Alla luce di una prospettiva sociologica che individua nella società postindustriale una conflittualità diffusa tra soggetti e apparati, tra mondi della vita e sistemi sociali, per la difesa di spazi di autonomia dei primi a fronte delle istanze di conservazione e riproduzione dei secondi, l'autrice propone una lettura della società contemporanea attraverso la lente della temporalità. Si giunge così a definire uno scenario dove nuovi percorsi di integrazione sociale non si dissociano dal riconoscimento delle esigenze di autonomia individuale.