A partire dalla metà del diciannovesimo secolo le scienze sociali trovano la propria matrice nell'ideologia che non è affatto contraddittorio definire liberal-marxista, nelle sue varie interpretazioni e sfaccettature, tra cui quelle inglesi e americane che riconoscono una compresenza di valori 'liberali' e di uno spirito più propriamente 'sociale' che affonda le sue radici nella riflessione socialista. Dalla fine degli anni sessanta del ventesimo secolo si registra tuttavia una crisi delle scienze sociali, crisi che vedrà Anthony Giddens ricercare un nuovo pensiero che rifondi le teorie più propriamente liberal-marxiste, tuttavia trascendendole e reinterpretandole. Da qui si trae l'impressione che la sua teoria sia incompiuta.