Alla base dello studio condotto dall'autore, professore di diritto e teorico, è l'idea che, come entità legale ed economica, la moderna società di capitali, ha una natura essenzialmente patologica poiché pone il profitto al di sopra di ogni altro valore sociale. Ma qualcosa sta cambiando. La recente valanga di scandali sta costringendo le società interessate a riconsiderare un aumento della loro responsabilità sociale. Dalle prove del coinvolgimento dell'IBM nella gestione dei campi di sterminio nazisti all'autocensura dei Tg della Fox sullo scandalo del latte contaminato, soffocato dai ricatti delle case farmaceutiche Usa, il volume ricostruisce la questione, proponendo un programma per riformare il settore attraverso regole e controllo democratico.
The corporation. La patologica ricerca del profitto e del potere
Anonimo - 28/12/2006 16:42
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Fondamentalmente l'autore sostiene che la corporation è una creatura che, paragonata all'uomo, incarna di quest'ultimo solo gli aspetti più deteriori. È un essere a cui abbiamo permesso di agire come se fosse reale, umano, ma ben al di là dei limiti dell'umano. Quanto a longevità, ricchezza, potere e presenza supera ogni limite fisico di un singolo individuo; se a ciò associamo una personalità patologica (dettata da un statuto che gli impone il solo perseguimento del profitto) si avrà un quadro completo della pericolosità di questi giganti, incuranti del benessere degli uomini. Nell'analisi finale, l'autore approda a considerazioni fondamentali sulla natura umana e sui mezzi per realizzarla e offre spunti sulla dicotomia laissez-faire e regolamentazione.
Anonimo - 28/12/2006 16:42