Nel giugno del 2013, quando Armstrong si sta distando della sua residenza imperiale in Texas per fare fronte alle cause milionarie, Juliet Macur è lì con lui, per intervistarne la fidanzata, i figli e per ascoltare l'ennesima versione della verità. Con l'eccezione di Oprah Winfrey, che ha ospitato la confessione (parziale) di Lance in una memorabile puntata del suo show, è stata una delle poche giornaliste ad avere avuto la possibilità di avvicinare l'atleta dopo la sua caduta. Al centro di "The Fall" c'è Armstrong stesso, che si rivela nelle numerose conversazioni avute con l'autrice nel corso degli anni. Ma la sua storia acquista profondità e ampiezza grazie ai racconti di prima mano rilasciati da oltre un centinaio di persone, fra cui parenti e famigliari a cui da tempo il texano aveva voltato le spalle: il padre adottivo di cui porta il cognome, una delle nonne, una zia. Forse la più tremenda è la lunga testimonianza del suo stretto collaboratore J.T. Neal, per molto tempo influente "figura paterna", abbandonato in un momento cruciale: quando Neal stava perdendo la battaglia contro il cancro e Lance vinceva la sua, elevandosi a mito indiscusso per un'intera nazione e per il mondo dello sport. Sono stati proprio gli ex amici, quelli che costituivano l'esclusivo inner circle del campione, a tradirlo. Gli hanno inferto il colpo di grazia, rompendo il codice di omertà e silenzio che lo aveva protetto a lungo e mostrando la nuda verità sul mondo del ciclismo (anche italiano)...