"Il mio lavoro è sempre site specific. I luoghi, le loro storie, i loro abitanti, sono sempre il centro della mia ispirazione. Quando sono entrato per la prima volta nel chiostro di Santa Caterina a Formiello la prima cosa che mi ha colpito è stata la luce che arrivava dal tetto trasparente attraverso il quale noi possiamo vedere - dall'interno del chiostro - la cupola della chiesa a fianco". Tadashi Kawamata è un tessitore di materiali, perlopiù legno di scarto, e di relazioni umane. il processo di realizzazione delle sue installazioni, composte di solito da bancali, cassette di legno, tavole, listelli, cartoni, vecchie sedie e mobili dismessi, prevede in prima istanza il coinvolgimento delle persone del luogo prescelto per progetti che, modificando temporaneamente la percezione dell'ambiente, hanno un'incidenza sulla vita dell'intera comunità. (Demetrio Paparoni)