Il libro-inchiesta "Tracce di Legalità" ripercorre le indagini dell'autore sull'inquinamento a Trieste e sul sistema di governo che ne è responsabile: approfittando delle tensioni della Guerra Fredda, a Trieste si è consolidato un sistema di corruzione di stampo mafioso che ha ottenuto immunità e coperture abnormi in nome del nazionalismo italiano di confine. Dal 1947 infatti la città è capitale del Territorio Libero di Trieste, piccolo Stato europeo che ha il solo Porto Franco internazionale del mondo, sotto tutela delle Nazioni Unite, ma affidato dal 1954 all'amministrazione civile provvisoria del Governo italiano. Il "sistema" locale simula invece che Trieste appartenga allo Stato italiano ed utilizza questa facciata per parassitare impunito le risorse economiche e ambientali del Territorio Libero. Giurastante è riuscito però a contrastare questo "sistema" con denunce all'Unione Europea, che ha aperto procedure di infrazione contro l'Italia.