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Tragedia imperiale. Dall'impero di Costantino alla distruzione dell'Italia romana (363-568 d.C.)

Michael Kulikowski
pubblicato da Hoepli

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"Tragedia imperiale" racconta la storia del graduale crollo di Roma: un declino contrassegnato da intrighi di palazzo, conflitti religiosi e guerre, oltre a innumerevoli cambiamenti nelle strutture sociali, religiose e politiche. Per secoli, Roma è stata una delle più grandi potenze imperiali del mondo. La sua influenza si è diffusa in Europa, Nord Africa e Medio Oriente, la sua forza militare ha respinto con successo gli attacchi di Parti, Germani, Persiani e Goti. Poi venne la scissione, il saccheggio vandalico di Roma e lo sgretolamento dell'Occidente in più regni. Kulikowski contesta l'idea che Roma sia caduta a causa di invasioni esterne. Si concentra, invece, sulle scelte di coloro che vivevano all'interno dell'impero, perché non fu un solo momento catastrofico a spezzarlo, ma un processo strisciante: quando la gente capì che Roma era caduta, l'Occidente aveva da tempo rotto il giogo dell'Impero.

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Generi Storia e Biografie » Periodi storici » Storia antica

Editore Hoepli

Collana Saggi

Formato Brossura

Pubblicato 26/05/2023

Pagine 402

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788836009329

Traduttore Massimo Bocchiola

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Tragedia imperiale. Dall
 

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