Edoardo ha diciannove anni ed è dotato di una grazia speciale: alto e sottile, gli occhi allungati, un languore che ne sfuma le spalle e i fianchi. Ma ha un temperamento nervoso, e spesso attacca briga per strada, sente il bisogno di menar le mani e provare a sé stesso di essere un "maschio". Angela ne ha ventidue, e al suo confronto è una donna già fatta: piccola e morbida, con una lingua ruvida come i gatti. Si prostituisce in una casa isolata e ha una clientela abituale, fra cui anche il poliziotto e il parroco del quartiere. Non ha mai conosciuto nulla di diverso perché anche sua madre, partita dietro un uomo che l'ama, era una prostituta. Angela sente forte la solitudine, perciò con i clienti mima un amore romantico, suscitando a volte imbarazzo e fastidio. E oltre all'amore di un uomo e della madre, le mancano un fratello, una sorella, un padre, o un'amica. Perciò, quando Edoardo le chiede aiuto, lo accoglie con grandi aspettative, sovrabbondanza di amore e totale, indifesa accettazione.