Esiste una forma di sconforto, di segreto malessere che solo le donne custodiscono. Può essere taciuto per anni o un'intera vita, ma cresce nei giorni e infiltra le relazioni più intime, a cominciare dalla famiglia. Elisabetta, una giovane madre dalla buona posizione sociale, all'improvviso lascia marito e figlio per tornare a vivere nella casa in cui è nata. Questa fuga, inaspettata e sconcertante, produrrà una serie di serrati confronti-scontri dai quali tutti - Elisabetta, il marito, i vecchi genitori usciranno sconfitti.
Ho recentemente letto e poi incontrato l'autore, il libro è molto bello, dura 15 anni che è il tempo di composizione dello stesso. Una scrittua al femminile, una scrittura sincopata, seconde e terze persone usate con maestria, bravo Marco, ben riuscito.
stefano
Anonimo - 12/12/2007 23:46