La collezione completa di novelle di Giovanni Verga, tra le quali la raccolta pubblicata nel 1880 con il titolo "Vita dei campi". Il mondo elementare degli umili si sostituisce a quello artefatto della società oziosa e romantica dei suoi primi romanzi e lo stile diventa agile e scarno. Pur mutando tono e personaggi la passione rimane il movente principale dell'azione: l'ardore dei sensi, la gelosia e la vendetta sono le forze oscure che determinano il tragico destino dei personaggi. Vale la pena spendere due parole anche a proposito della raccolta, pubblicata nel 1883, con il titolo di "Novelle Rusticane". Può considerarsi un'anticipazione di "Mastro don Gesualdo", di cui condivide il motivo dominate: l'attaccamento alla "roba". Dal pathos violento delle novelle della "Vita dei campi" si passa qui a un umorismo doloroso in cui l'impeto delle passioni è irriso dall'inflessibile durezza del destino.