Proseguono le novità nella disciplina edilizia attraverso il decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, "Decreto semplificazioni", convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120. Il provvedimento introduce una serie di modifiche al Testo unico per l'edilizia, di cui al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e, in particolare: modifica l'istituto del permesso di costruire, della SCIA e di edilizia libera; semplifica la ristrutturazione edilizia; deroga i limiti di distanza tra fabbricati; riforma gli interventi relativi alle opere stagionali e temporanee; stabilisce lo stato legittimo degli immobili; proroga i termini di inizio e ultimazione dei lavori; deroga agli strumenti urbanistici; disciplina l'uso temporaneo degli immobili; introduce l'agibilità, in assenza di lavori; estende il concetto di tolleranze costruttive ed esecutive; - assicura la demolizione di opere abusive; elimina l'autorizzazione paesaggistica per posa di elementi amovibili su aree pubbliche; agevola la rigenerazione urbana, il recupero e il riuso degli immobili. Inoltre consente di realizzare, anche su immobili condominiali, ai sensi della legge 17 luglio 2020, n. 77, con la detrazione del 110 per cento, interventi di: efficienza energetica di edifici o unità immobiliari; riduzione rischio sismico degli edifici (sisma bonus); impianti solari fotovoltaici su edifici; infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.