Nella vita di Zachary King, trentaduenne newyorkese, nulla è lasciato al caso: il lavoro, fisso e ben retribuito, il lussuoso appartamento nell'Upper West Side di Manhattan, il fidanzamento imminente con la splendida e ricca Hope. Non importa se non tutto è proprio perfetto. Se Zack detesta il suo lavoro, se ogni giorno pensa a Tamara, la giovane vedova del suo migliore amico, o se il suo eccentrico coinquilino passa le giornate a girare nudo per casa. Questi sono solo dettagli che vanno rigorosamente ignorati. Ma un terremoto sta per stravolgere la sua vita. Perché c'è una cosa che Zack non ha previsto: suo padre. Eccolo riemergere dalle nebbie del passato. Norm è un dongiovanni attempato e sovrappeso che anni prima ha abbandonato moglie e figli per inseguire progetti strampalati, ma soprattutto per correre dietro a quante più gonnelle possibile. L'uomo si ripresenta alla porta di Zack in piena crisi senile, imbottito di Viagra fino ai capelli e fermamente deciso a recuperare in pochi giorni vent'anni di rapporti carenti. In queste circostanze Zack reagirebbe come al solito in maniera responsabile ed equilibrata, ma una mattina, al risveglio, ha una spiacevole sorpresa destinata a fargli capire che la vita, quella vera, con tutti i suoi rischi ma anche le sue gioie, non può essere arginata.
C'è una netta differenza tra ciò che crediamo di desiderare e quello che invece sappiamo di volere. Anche se razionalmente facciamo di tutto per negare, per ostacolare un inconscio troppo furioso ed instabile. Qui si va al di là di piccoli cambiamenti quotidiani, ci si interroga sul futuro e poi ad un certo punto si vive e basta. Come nelle migliori svolte vince il caos ..che spesso è l'altra faccia di qualcos'altro!
Da rileggere.
Anonimo - 23/02/2009 19:12