Un viaggio all'indietro nel tempo, ritornando ai luoghi dell'infanzia, in un mondo quasi fiabesco in cui l'inverosimile può accadere, tra le case e le viuzze di un borgo dove sfila una carrellata di personaggi singolari, tra cui un vecchio maestro in pensione, la fattucchiera dall'animo malvagio, una vedova nevrastenica, una ragazza ritenuta di facili costumi, lo sciupafemmine, il bottigliaio beone, una coppia di carabinieri che condurranno delle rocambolesche indagini. E Michele, un orfano in cerca di un padre, timido spettatore in una giornata particolare che cambierà la sua vita, fino a quando lo ritroveremo in età adulta dove, vittima o artefice della propria malasorte, finirà sotto pressione a causa della separazione dalla moglie, del declassamento professionale, dei problemi economici e della mancanza di sicurezze. Cercherà sostegno nell'amicizia e, alla fine, traendo lezione dal passato e grazie alla ricomparsa di una persona cara, intraprenderà la ricerca di una nuova serenità.
In questo libro, diviso tra i ricordi del passato e la vita attuale, è molto forte lintento da parte dellautore di trasmettere dei messaggi morali importanti su vari aspetti: lamicizia, la fede, i problemi delle famiglie separate e lo spirito con cui affrontare le difficoltà della vita. Sullo sfondo ci sono gli eventi, che hanno come protagonista Michele, da bambino alletà adulta, e le persone che incontra: la parte che mi ha colpito di più è la prima, quella con le avventure del maresciallo. La lettura non è sempre coinvolgente, ci sono dei punti abbastanza lenti e mi sarei aspettato qualcosa di più dal finale. Le descrizioni degli scenari e dei personaggi sono nella norma. Nel complesso un libro discreto.
ettore.leandri - 01/05/2017 15:35