Torino, 1806: il Piemonte è stato annesso all'Impero, unico territorio italiano a farne parte. Napoleone I è all'apice del potere. Torino è scossa da un'orrenda serie di delitti, opera apparente di uno squilibrato. Il Governatore non può permettere che l'ordine costituito venga minato ed ordina che il colpevole sia scovato a tutti i costi. Tuttavia, soltanto un'agenzia privata e scientificamente moderna può compiere il miracolo ed il grande Vidoq si trova occupato a Parigi. L'unica agenzia sul territorio è quella di Lady Costantine, che l'ha ereditata dal defunto marito. L'agenzia dovrà sbrogliare il bandolo della matassa in una girandola di avvenimenti.
Un affresco della Torino del 1806, ex capitale del Regno di Sardegna ed ora una importante città di frontiera del primo impero.
Un'epoca poco "frequentata" dai giallisti, quella di Napoleone. E pensare che i misteri non mancano affatto. Ecco un bel giallo di ambientazione storica, ambientato nella Torino napoleonica del 1806, pieno di azione e di enigmi. Molto interessante, sarebbe più che perfetto per un film in costume.
Duilio Chiarle - 17/04/2020 10:04