Un romanzo breve, fulminante, magistrale dal vincitore del Premio Strega 2016 Edoardo Albinati.
La storia di due amanti raccontata in quegli aspetti che di solito non riusciamo (o non vogliamo) sondare. Un romanzo in cui chiunque potrà identificarsi. Un distillato del miglior Albinati: il libro ideale per chi ha apprezzato La scuola cattolica ma anche per chi vuole cominciare a conoscere questo grande autore.
Un uomo e una donna si incontrano su un'isola per un weekend di passione. A casa hanno entrambi un matrimonio e dei figli, ma hanno deciso che per quei due giorni conta soltanto il fuoco della loro relazione clandestina. Quella che avrebbe potuto essere una storia d'amore lunga una vita si consuma nell'arco di 48 ore, scandite da una serie di memorabili istantanee che indagano i meccanismi del tradimento vissuto con consapevolezza, del desiderio erotico, dell'amore che non riesce mai a essere coerente, e dell'ambivalenza dell'animo umano nei rapporti di coppia.
Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956 e lavora come insegnante nel carcere di Rebibbia. Tra i suoi libri Maggio selvaggio, Orti di guerra, 19, Sintassi italiana, Svenimenti, Tuttalpiù muoio (scritto con Filippo Timi), Vita e morte di un ingegnere. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega con La scuola cattolica.
"Quella di Albinati è buona letteratura che ci lavora con perizia la coscienza". (Domenico Starnone)