Opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000 quarta edizione.
Nel nascosto e dimenticato castello della Fonte Oscura, sopra il paese di Parcines, presso Merano, si susseguono delle morti strane e violente. Il capitano dei carabinieri Zeno Marai, che svolge le indagini, brancola fra personaggi singolari e indizi assurdi, che suggeriscono il coinvolgimento delle mitiche e vendicative Ondine delle acque sotterranee che, secondo una leggenda, vivono nelle grotte sotto al castello. Logicamente, rifiuta questa ipotesi surreale, ma finirà anche lui aggredito e poi rapito. L'arrivo dalla Germania del vecchio margravio proprietario del castello, che aveva servito sul fronte orientale durante l'ultima guerra, evidenzia un possibile collegamento delle morti attuali con gli avvenimenti di quel lontano e tragico passato. È un filo d'odio che dopo decenni chiede ancora soddisfazione.
Questo è uno di quei libri che ti colpisce e ti rimane dentro per molto tempo, considerando anche il fatto che si basa su fatti realmente accaduti. La lettura è scorrevole e il capitano dei carabinieri Zeno Marai si rivela subito simpatico e amichevole, anche per le sue vicende personali. La trama è coinvolgente, i feedback del passato sono ben amalgamati con gli eventi del presente e le leggende su pericolose creature mitiche, le Ondine; stile molto curato, con descrizioni ricche di dettagli e dialoghi verosimili. I numerosi colpi di scena che si susseguono fino al finale poco prevedibile e lambientazione in un suggestivo castello rendono questopera un giallo davvero degno di nota. Complimenti!
Ettore Leandri - 22/09/2021 16:24