Esaustivo saggio sulle contaminazioni di pensiero, tra moderno e post-moderno, alla ricerca di una definizione possibile di localismo. Mentre tutto sembra tendere irresistibilmente all'unicità e all'uniformità riemerge contemporaneamente e in controtendenza la necessità di appartenere e partecipare ai destini di comunità, apparentemente minori, in realtà a "misura d'uomo" e, quindi, d'universo. Certamente, tramontate le ideologie, i riferimenti dell'agire sociale e politico sono sempre più legati consciamente o inconsciamente - alle coppie polemiche comunitarismo/individualismo e appartenenza/emancipazione. La globalizzazione e la conseguente massificazione producono il frutto inaspettato della diversità e dell'identità come necessità sostanziale della cultura dell'uomo e del mondo naturale.