"'Un uomo disse di me' è la seconda raccolta poetica di Angelo Della Corte, dopo "Salutatemi con un sorriso" edita lo scorso anno. Questi versi toccano temi disparati, rispecchiando i sentimenti, i pensieri, le indignazioni, i timori dell'autore nei vari momenti della propria esistenza. Si nota, già dalla poesia che apre e dà il titolo alla raccolta, il disagio interpersonale che viene superato, però, da una parte comprendendo ed accettando le debolezze umane dall'altra incitando al miglioramento dei rapporti stessi. La cifra personalissima dell'analisi antropologica continua ed approfondisce la ricerca nell'intimo dell'io, approdando a risposte di valore generale o particolarissime. Mentre, nell'esame della convivenza umana, alcune poesie, sottolineando il fallimento dei sistemi ideologici dello scorso secolo, guardano al superamento della concezione razionalista e materialista della società. Pur scettico su un ravvedimento prossimo dell'umana socialità, l'autore tende con vigore verso il raggiungimento di tale meta, rivolgendosi anche a chi, della società, assume la guida politica ed etica. Dando peso e centralità all'Uomo, smarrito e confuso per il diffondersi dei disvalori, Angelo trova linfa ispiratrice nelle proprie emozioni, per riannodare la memoria ad un futuro che vorrebbe migliore."