Un autentico gioiello editoriale finalmente edito in Italia, dopo la prima pubblicazione in Francia nel 1979, in cui Jean Cau dà vita a un serrato e appassionato dialogo con il suo eroe Che Guevara che diventa anche un dialogo sulla Rivoluzione. E il "Che" è il sacerdote laico, il "gesuita" ribelle della religione rivoluzionaria, un altro "Cristo" di cui l'autore ci fa magistralmente rivivere la passione, la crocifissione e la morte. La sua immagine, ridotta a gadget onnipresente nell'Occidente da lui rinnegato in vita, ne rappresenta così una perpetuazione iconica, una nuova Sindone.