Il "piccolo" e i suoi amici hanno quindici anni appena quando inizia la loro storia; sembrano venire al mondo allora, con l'adolescenza, ma il tempo corre e le stagioni bruciano come sigarette al vento, e volano vent'anni di vita. Li guardiamo e rivediamo noi stessi, e ci vediamo e li vediamo nelle giovani comitive che stazionano su un muretto o sulle scale davanti a un vecchio portone. Ci ricordano chi eravamo, chi volevamo essere, chi non siamo stati e non saremo mai. Ribelli sì, ma non troppo. "Quasi hippie". La solidarietà del gruppo, forse l'unico credo cui votare la propria anima, quel senso di appartenenza che ti impedisce di scappare anche quando il male s'insinua nel sacro cenacolo dei tuoi affetti più cari; gli anni '80, l'eroina, il primo buco e poi l'abisso.